Anche nel giorno dell’Epifania nevicherà sui monti del Triveneto, anche se in misura minore rispetto ai giorni scorsi. È forte però il pericolo di valanghe, che il servizio Meteomont dei Carabinieri forestali indica di livello 4 (su una scala di 5) su Alpi piemontesi, Apuane e Appennino abruzzese. Su resto del Nord piovaschi sparsi in Pianura Padana e tempo più soleggiato sui rilievi occidentali. La Protezione civile ha posto otto regioni in allerta gialla per precipitazioni: Emilia- Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo e Molise nelle aree interne e parte della Basilicata. Il maltempo infatti colpirà tutta la fascia tirrenica, mentre risparmierà quella adriatica. Vediamo nel dettaglio con l’aiuto degli esperti de IlMeteo.it.

Nord
Nevicate sulle Alpi del Triveneto e piovaschi sparsi sulla Pianura Padana. Neve sul Cuneese e in collina sul resto del Piemonte. In Veneto è l’inizio di inverno più nevoso degli ultimi 15 anni: a 1500 metri di quota il manto raggiunge e supera quasi ovunque i 150 centimetri, mentre a 2000 metri, e in qualche località prealpina anche a quote inferiori, supera i 2 metri. Valanghe: allerta 3 su Alpi liguri, lombarde, venete e in Friuli-Venezia Giulia.
Centro e Sardegna
Neve sugli Appennini centrali, anche a quote collinari, soprattutto su Lazio e Abruzzo. Possibili nevicate anche a Firenze. Tempo instabile su alta Toscana, Umbria e Lazio con precipitazioni sparse. Soleggiato in Sardegna e nubi sparse sui versanti adriatici. Venti di libeccio, mari mossi. Valanghe: allerta 3 sull’Appennino tosco-emiliano.
Sud e Sicilia
Cielo a tratti coperto su gran parte delle regioni e con precipitazioni più diffuse sulla Campania, deboli in Basilicata e in Puglia. Spazi soleggiati sul Gargano e più ampi su Calabria e Sicilia.
5 gennaio 2021 (modifica il 5 gennaio 2021 | 17:21)
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